Masterchef, come X Factor, Ballando con le stelle e molti programmi di successo della televisione, sono definiti ‘talent’ (QUI una carrellata di quelli più noti) creando confusione nel pubblico. La natura di tale confusione è interessante e meritevole di un piccolo post come questo che si cala nel filone – abbastanza praticato qui su HR – della riflessione sui mass media e i social, e di come questi condizionino in qualche modo il nostro pensiero e il nostro agire.
Autore: Claudio Bezzi
La sopravvalutazione della fedeltà coniugale
La fedeltà è per la vita sentimentale ciò che la coerenza è per la vita intellettuale: semplicemente la confessione di un fallimento (Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray).
Una delle questioni controverse del ddl Cirinnà recentemente approvato al Senato è l’espunzione dal testo originario dell’obbligo di fedeltà fra i contraenti l’unione civile. I commenti sono stati – come sempre – di diversissima natura:

Il mondo secolarizzato entra stretto nei vecchi schemi religiosi
Con ‘secolarizzazione’ i sociologi intendono l’abbandono progressivo delle pratiche religiose a favore di concezioni, valori e stili di vita laici o, quanto meno, non condizionati da dogmi; ciò implica una minore partecipazione alle funzioni religiose e una esplicita dichiarazione di estraneità, o quanto meno di non appartenenza, alla comunità dei fedeli oppure ad alcuni suoi momenti, riti, forme espressive.
La crescente egemonia militare cinese nel Pacifico
In questi ultimi giorni la Cina ha compiuto ulteriori passi unilaterali per imporre la sua egemonia sulle isole Paracel e Spratly.
La cartina qui sopra vi mostra la complessità di rivendicazioni su questi piccoli arcipelaghi che coinvolgono cinque paesi oltre la Cina: Vietnam, Taiwan, Malesia, Brunei e Filippine.
Chi (non “che cosa”) è il mercato?
Un nostro cortese lettore ci pone – via Twitter – questa curiosa domanda:
Chi è il mercato? A me sembra una domanda estremamente intelligente perché una risposta su cosa sia è di troppo facile e scontata risposta, facilmente rinvenibile ovunque.
L’importante è vincere. Storie di sport malato
Avrete sentito che il figlio di Giuseppe Abbagnale, Vincenzo, rischia la squalifica per doping perdendo così l’opportunità di andare a Rio, le Olimpiadi, la meta luminosa agognata da qualunque atleta. Al di là di come andrà a finire di queste storie se ne sentono sovente e non possono non far pensare. Alla balla dello “spirito sportivo”, per esempio
Quello che dovete sapere prima di giudicare la legge Cirinnà
Si sta per votare il testo della legge Cirinnà sulle Unioni civili in un Senato spaccato anche trasversalmente nella maggior parte delle forze politiche. Quello che non a tutti sembra chiaro è per cosa realmente si voti e quali siano i sentimenti reali della maggioranza del Paese.
Diventare euroscettici in tre mosse: ein, zwei, drei
Il tedesco è sicuro di sé nel peggiore dei modi, nel modo più disgustoso e inesorabile, perché è ciecamente convinto di sapere la verità: una scienza, cioè, da lui stesso elaborata. (Lev Nikolaevic Tolstoj, Guerra e pace)
Anche gli europeisti più convinti stanno iniziando a sentirsi a disagio di fronte a mesi (anni) di interventi europei poco comprensibili decisi in tavoli ristretti dove l’Italia non siede; di fronte a palmari cecità riguardo a fenomeni rilevanti che non si riescono ad affrontare efficacemente e con unitarietà d’intenti.
Il mestiere della politica
Il solito sarcasmo pungente e un po’ grossolano ha percorso la Rete dopo che il GIP di Bergamo ha assolto un giornalista del Fatto Quotidiano che aveva scritto che Salvini “non aveva mai lavorato un giorno in vita sua”. In realtà la querela intentata da Salvini era più ampia e riguardava delle accuse che il giornalista aveva mosso nei confronti del leader del Carroccio (QUI la notizia e la sentenza intera) ma i mattacchioni della Rete sono stati colpiti solo, o principalmente, da questo fatto: Salvini non ha mai lavorato!
Vorrei essere un vulcaniano
Da un punto di vista etico e politico vorrei essere un vulcaniano. Dominato dalla sola logica e senza sentimenti. Perché i sentimenti distorcono la visione che abbiamo della realtà. Non sono più un giovanotto e ricordo benissimo i cuori oltre la barricata, il sol dell’avvenire, la bella morte, il grande ideale, il rigore innanzitutto, il personale è politico, i compagni che sbagliano, meglio morti che rossi, bella ciao…
I legami sociali deboli e la scomparsa del futuro
E’ impossibile comunicare la sensazione della vita di un qualsiasi momento della propria esistenza, ciò che rende la sua verità, il suo significato, la sua essenza sottile e penetrante. E’ impossibile. Viviamo come sogniamo: soli. (Joseph Conrad, Cuore di tenebra)
Non potete non provare sconcerto verso quelli che potremmo chiamare “sfilacciamenti del mondo”: perdita di umanità, follie incontenibili, comportamenti assurdi, disimpegni imbarazzanti.
10 considerazioni a margine del Family Day
Sabato 30 Gennaio si è tenuto a Roma il Family Day per manifestare contro la proposta di legge sulle unioni civili. Anche se avete letto ormai di tutto ecco alcuni pensieri hicrhodusiani.
Suicidi economici e femminicidi. Aggiorniamo i dati
Nella nostra presunzione ci descriviamo come un blog sostanzialmente razionalista, logico e, specialmente, fondato sull’argomentazione chiara e trasparente dei nostri articoli. La parola chiave, direi preziosa, è argomentazione. Argomentare significa esporre un concetto, un’idea, una soluzione, una tesi con una serie di passaggi logici, concatenati, fondati se possibile su dati di fonte autorevole.
Il muro delle differenze culturali non si abbatte col martello delle buone intenzioni
Anche per chi è convinto dei valori del relativismo culturale, per chi l’ha studiato e ne conosce non solo i concetti di base ma anche le ragioni storiche e materiali, risulta difficile accettare la dichiarazione di Sami Abu-Yusuf, imam della moschea di Colonia, che ha dichiarato che le vergognose molestie di capodanno a danno di centinaia di donne sono in sostanza colpa delle donne stesse, troppo profumate e troppo poco vestite.
Basta con le pseudofemministe a seno nudo
Questo post esce in ritardo rispetto all’episodio concreto che l’ha provocato perché abbiamo avuto argomenti più pressanti e importanti da commentare. Ma poiché fatti analoghi sono, ormai, stancamente ripetitivi, ieri o domani poco importa, ecco qua una critica di valore generale. L’episodio ispiratore è quello della performer Milo Moiré che l’8 Gennaio ha passeggiato nuda davanti alla cattedrale di Colonia per protesta contro i fatti di capodanno