Se dico: “l’ultimo libro di Harper Lee è di molto inferiore al suo capolavoro Il buio oltre la siepe; manca di coerenza, sembra quasi la bozza di romanzo mai veramente completata”, se dico questo esprimo una mia opinione. Sono io che lo penso, alla luce di un discreto numero di fattori variabili (intelligenza, cultura, esperienze specie nel campo della lettura…) di cui il più rilevante è la competenza. Sono “competente”?
Autore: Claudio Bezzi
I russi sono cattivi
Le vicende dei teppisti russi in Francia rendono evidenti alcuni fatti:
- si tratta di gruppi neonazisti organizzati e militarmente preparati;
- hanno il supporto delle autorità russe (parte, almeno);
- niente di quello che sta capitando è casuale ma, soprattutto, bisogna leggere questi comportamenti in una chiave sociologica non contingente.
Psicopatologia dello stragista
E adesso piangiamo Orlando. Prepariamoci perché lo stragismo continuerà a colpire l’Occidente sorprendendoci stranamente ogni volta, costringendoci a porci le stesse medesime domande, come una stereotipia autistica, come se le risposte non fossero abbastanza chiare.
Votare sì o no alla nuova Costituzione infischiandosene di Renzi
Che la colpa originaria sia di Renzi che ha trasformato il prossimo quesito referendario in un plebiscito pro o contro di lui, o che sia dei suoi avversari che hanno condotto le cose in modo da finire necessariamente in tale plebiscito, qualunque sia la verità (probabilmente un mix delle due cose) un fatto è per me certo: o riusciamo a votare al referendum di Ottobre a prescindere da Renzi o avremo perso un’occasione storica.
La Turchia di Erdogan e le non scelte dell’Europa
Chi scrive è sempre stato un sostenitore dell’ingresso della Turchia nell’Unione Europea; questo fino all’avvento di Erdogan che mi ha rapidamente convinto (specie in questi ultimi anni) che questa Turchia sia completamente incompatibile con l’Unione e che sia assolutamente necessario, fino a sostanziali cambiamenti (vale a dire: fino a che questo regime non sia completamente dimenticato), interrompere le trattative.
L’inquietante avanzata dell’estrema destra in Europa
Non condivido il sospiro di sollievo per la vittoria, col 50,3% dei voti, di Van der Bellen in Austria. Certo, formalmente, il 50% + 1 degli elettori decreta una vittoria, ma questa vittoria non è un granché…
I partiti senza programmi per elettori senza idee
Una volta erano importanti. Se ne discuteva, erano l’oggetto delle litigate TV. Quella in bianco e nero. Poi siamo diventati moderni, ci diciamo che le ideologie e le vecchie appartenenze sono morte, ed è vero, ma ci si accapiglia fra sostenitori di leader (non più di partiti) per le dichiarazioni estemporanee che urlano nei talk show ma pochissimo per i programmi politici che i leader e i loro partiti propongono. ‘Programmi politici’, capite? Ve li ricordate?
Il business della pornografia
Abbiamo trattato l’argomento sotto un profilo abbastanza generale tempo fa ma vale la pena tornarci sopra in virtù della diffusione di diversi dati che offrono una prospettiva nuova al tema. Qui tratteremo specialmente l’aspetto commerciale che è decisamente interessante.

La mancanza di libertà di pensiero (non) religioso in Italia
Il Freedom of Thought Report è il rapporto annuale sulla discriminazione contro gli umanisti, atei e non religiosi redatto da IHEU – International Humanistic and Ethical Union.
Corea del Nord: i nodi stanno venendo al pettine
Le puntuali, ravvicinate e minacciose notizie dell’escalation militare nordcoreana non potranno restare a lungo ignorate. Anche se in parte i “successi” della tecnologia bellica di quel Paese sono discutibili elementi di propaganda, è di pochi giorni fa la notizia della prova di missili intercontinentali che, assieme all’asserita disponibilità di ordigni atomici e al bellicoso e continuo linguaggio aggressivo di Kim Jong-un, non è che possa far dormire sonni tranquilli.
A proposito di garantismo: la questione morale à la viva il parroco
Fermi! Per favore fermi un attimo, se no non capiamo più nulla. Il PD ha non pochi guai giudiziari. È vero, non si può nascondere ma, soprattutto, non si deve. Altrettanto tutti gli altri partiti, e qui è necessaria una prima dichiarazione di principio: tutti ladri non significa nessun ladro; ovvero: non è che se lo fanno tutti, i reati vengano derubricati o la morale imbocchi una strada particolare dove c’è più tolleranza…
Non basteranno i muri a fermarli
I movimenti di popolazioni, oggi, sono inevitabili. La tecnologia che noi abbiamo in Occidente per i nostri spostamenti è a disposizione anche di chi si muove da Paesi meno abbienti e dei trafficanti di esseri umani. Che si tratti di rifugiati o di migranti per ragioni economiche credere di respingerli con barriere è un po’ ingenuo. Capisco che dal punto di vista elettorale possa servire dirlo. Sul breve periodo. Ma il problema si ripresenterà (Filippo Grandi, alto commissario UNHCR; fonte).
L’idea di tenere lontani gli invasori, nomadi, migranti e vaganti di ogni genere con delle barriere impenetrabili è antichissima.
Pedofilia. Non è un mondo per bambini
Il 5 Maggio ricorre la giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia (legge 4 Maggio 2009, n° 41). Sarebbe una ricorrenza secondaria, tutto sommato, se il recente caso della piccola Fortuna non avesse scosso, non per la prima volta, la coscienza di molti.
Sanità pubblica: bravi medici, mediocri utenti, pessime Regioni (alcune)
Il World Health Report stilato dalla World Health Organization (quale fonte più autorevole?), ha stabilito che l’Italia, sommando i vari indicatori esaminati, è il secondo sistema sanitario al mondo, dopo la Francia. Il Regno Unito è 18°, gli svizzeri 20i, gli Stati Uniti 37i, tanto per far riferimento a paesi e sistemi sanitari a volte celebrati.
Costituzionalisti all’attacco della riforma
La riforma costituzionale è stata un passaggio fondamentale per il governo Renzi. Tanto che il premier ha più volte ribadito di legare i suoi destini politici ai risultati del referendum confermativo di Ottobre. In termini astratti dovrebbe essere un passaggio fondamentale anche per il nostro Paese, visto che una riforma di questo genere era attesa da oltre 30 anni. Ma il punto chiave ora è: la riforma è buona o cattiva? Dovendo votare, noi cittadini, per confermarla o abolirla, quale giudizio dovremo darne?