Alcune ragioni logiche del perché qualunque decisione sulla pandemia sarà sbagliata. Anche se qualcuna potrebbe essere MOLTO più sbagliata di altre…
Discorsi attorno alle teorie economiche e loro applicazione
– Politiche economiche
– Politiche industriali (per esempio la fusione Fiat Chrysler)
– Lavoro, politiche del lavoro, occupazione…
– Previdenza;
[NOTA – “Euro” va in altra categoria]
[NOTA – “Disuguaglianza” va in altra categoria]
Alcune ragioni logiche del perché qualunque decisione sulla pandemia sarà sbagliata. Anche se qualcuna potrebbe essere MOLTO più sbagliata di altre…
Amazon che assume 175 mila dipendenti è l’immagine simbolica dei vincitori [nella pandemia]. In un mese il suo titolo in Borsa è salito del 35 per cento ed è stato il mese peggiore degli ultimi dieci anni sui mercati azionari. Jeff Bezos ha guadagnato 24 miliardi dall’inizio dell’anno. Zoom è cresciuta del 30 per cento e il fondatore Eric Yan ha raddoppiato il suo patrimonio che ammonta a 7,4 miliardi di dollari; Equinix, Citrix, le imprese specializzate in connessioni internet hanno partecipato al ricco banchetto che ha rimpinzato sia pure in modo diverso tutte le compagnie di software non solo americane (il valore della tedesca Sap è cresciuto in un mese del 19,42 per cento), per non parlare dei giganti come Apple, Facebook, Alphabet. La clausura all’insegna del digitale ha dato una spinta ulteriore a processi già in corso ed è proprio la caratteristica, secondo l’Economist, della presente congiuntura a differenza da altre recessioni. Il capitalismo aveva messo in moto processi economici e sociali che il coronavirus non ha represso, anzi sta accelerando, al contrario da quel che ripetono i profeti del declinismo. (Stefano Cingolani su il Foglio del 19 apr 2020)
L’analisi del decreto Cura Italia mostre ombre e luci. Se per l’immediata emergenza può essere considerato un provvedimento necessario, è comunque prioritario un ragionamento in senso universalista del sostegno al reddito assieme a una seria riforma delle politiche attive del lavoro.
La pretesa dell’ideologia sovranista di affrontare il fenomeno globale della pandemia in ordine sparso, Paese per Paese, ognuno per sé , è il virus culturale di complemento al coronavirus. (Annamaria Furlan)
La miopia con cui aziende, sindacati e governi evitano di affrontare le trasformazioni del lavoro ha un costo insostenibile, e crescente.
Il bivio di fronte a noi conduce comunque a sofferenze e sacrifici. Quello che cambia è solo il finale.
Nel paese dei pensionati “generosi”, guai ai giovani…
Chi giudicasse le prospettive dell'Italia solo sulla base dei numeri contenuti nei documenti ufficiali stenterebbe a cogliere i segni di una ritrovata consapevolezza della serietà dei rischi che incombono sulla nazione per via della mole ingente del debito pubblico. E l'esperienza del passato, anche recente, ci insegna che mutamenti nell'umore dei mercati finanziari, causati da shock economici o politici, interni o internazionali, possono essere repentini. (Osservatorio sui conti pubblici italiani. Un'analisi da leggere per intero).
Una proposta libertaria per il reddito di base, che capovolge le logiche del reddito di cittadinanza dei 5 Stelle.
Nello scintillante mondo della politica italiana, tra un ultimatum del Presidente del Consiglio che tutti hanno ignorato, una polemica sulle letterine della Commissione Europea che si permette di sottolineare che l’Italia sta allegramente sforando i […]
È notizia di questi giorni che la FCA ha avanzato alla Renault la proposta di studiare una fusione “alla pari”, per creare un gigante automobilistico in grado di affrontare le prossime sfide del settore da […]
Con tutta la paccottiglia storica che abbiamo, possibile che non ci venga un’idea geniale per far quattrini?
Una commemorazione stracca, inattuale. Perché non proviamo a riflettere in modo nuovo sul lavoro?
La politica economica italiana si alterna fra periodi di gioiosa incoscienza preelettorale e tragica sistemazione dei conti di governi di emergenza.