Il programma di Bonelli e Fratoianni è esattamente come ce lo potevamo immaginare: un sacco di idealità, di slanci, di questioni anche giuste, ma appoggiate su basi ideologiche poco sostenibili.
– Commenti a eventi politici, generalmente di attualità;
– I programmi politici dei partiti;
[NOTA: per “Democrazia” c’è una categoria specifica]
Il programma di Bonelli e Fratoianni è esattamente come ce lo potevamo immaginare: un sacco di idealità, di slanci, di questioni anche giuste, ma appoggiate su basi ideologiche poco sostenibili.
Il pericolo rappresentato dalla destra italiana, ispirata a Trump e discepola di Bannon, è da prendere estremamente sul serio.
Il programma del PD è un enorme elenco di cose mirabolanti (e a volte ridicole) da fare, senza alcuna visione strategica e senza una sola indicazione sulle risorse da impiegare.
Il programma dei 5 Stelle, oltre alla fuffa populista e al ricorso alla spesa pubblica, ha un difetto esiziale: manca di una visione strutturale dei problemi, e propone solo piccoli interventi inutili e scollegati.
Il programma elettorale della destra è esattamente quello che ci aspettavamo: un grande imbroglio. Descrizione e commento.
Calenda-Renzi; appunti per una discussione che vada oltre “mi stanno simpatici / mi stanno antipatici”.
Calenda si separa dalla coalizione di Letta, e noi di Hic Rhodus non facciamo in tempo a entusiasmarci per qualcosa che subito arriva una doccia fredda.
Piccola guida incompleta ai Narcisi e fuori di testa che desiderano un seggio in Parlamento.
Alla fine Letta ne ha fatta un’altra buona, accettando la proposta di Calenda e dando vita, con lui, a una coalizione liberal-riformista credibile.
Calenda e Bonino presentano il programma di Azione e +Europa. Noi l’abbiamo riassunto e abbiamo aggiunto un primo commento.
Finalmente la svolta necessaria del PD, che chiama a raccolta i razionalisti, europeisti, riformisti, per battere la destra populista e sovranista.
Una sinistra con poche idee lancia vecchi e logori slogan, non vedendo chi sia il vero nemico.
I tempi sono cupi, ma non diamoci per vinti. C’è una grande occasione da cogliere per i democratici, riformisti, liberali ed europeisti. Coraggio!
Non poteva che finire così, e non illudetevi: non rimpiangeremo Draghi né domani né mai, perché ci sarà più comodo sprofondare nel disastro gridando al complotto. (Mattia feltri, HuffPost del 21 lug 2022)