La fine del PCI ha portato a partiti riformisti (oggi il PD) privi di identità, di una visione, di un quadro programmatico organico. Difficile porvi rimedio ora col congresso.

La fine del PCI ha portato a partiti riformisti (oggi il PD) privi di identità, di una visione, di un quadro programmatico organico. Difficile porvi rimedio ora col congresso.
La tendenza degli intellettuali ad abbracciare ideologie massimaliste ha finito per relegarli in un ruolo di insignificanza.
Alle elezioni romane i comunisti, divisi in 5 o 6 liste, non sono arrivati al 2%. Che senso ha tutto questo?
100 anni di comunismo. Un secolo di guerre, rivoluzioni, cambiamenti inimmaginabili. Come ne esce l’eredità di Marx e Lenin? Da salvare? Da buttare?
Continua a bazzicare l’idea forte del fascismo come reato, giammai come opinione. Segno dei tempi tristi e pericolosi in cui viviamo. Ne approfitto per un ragionamento…
Nazifascismo e comunismo. Uno sguardo non emotivo a due orrori del Novecento.
È ora di porre fine a questo sciagurato “comunismo capitalistico”, con cui si privatizzano gli utili e si rendono pubbliche le perdite, addossando alla collettività l’onere del salvataggio. Occorre nazionalizzare gli assetti fondamentali di questo Paese, dalle banche alla Fiat, reagendo alla “bestia selvatica” (Hegel) del mercato deregolamentato.
Diego Fusaro sul Fatto Quotidiano dell'8 dic 2019. [Non è un fake!]
Ampia parte del pensiero di sinistra è ideologico e retorico. E inutile per l’obiettivo di cambiare il mondo che si pone.
Il 3 maggio 1968 il cortile della Sorbonne viene occupato da 400 manifestanti che si riuniscono senza alcuna violenza. È l’inizio del maggio francese, data simbolo di un movimento globale.
Fare il bene perché? Alla ricerca delle ragioni dell’altruismo attraverso le filosofie del ‘900 e la triste considerazione che forse, dopotutto, la morale non è ciò che pensiamo.
I risultati delle elezioni politiche sono notizie vecchie e anche noi di HR ne abbiamo già parlato ma restano diverse domande ancora senza risposta inclusa la classicissima e sempreverde “ma perché il PD continua a farsi del male da solo?”. Mi permetterete allora alcuni appunti di carattere sociologico che devono prendere le mosse da quanto accaduto alle regionali per andare poi subito oltre.
Siccome predicava la fraternità ai conservatori e il rispetto delle leggi ai socialisti, i primi lo avevano preso a fucilate e gli altri avevano preparato la corda per impiccarlo. Gustave Flaubert, L’educazione sentimentale. Storia di un giovane
Potrei scommettere che tranne una minoranza di disaffezionati, ciascuno di voi ha un’idea precisa sulla sua collocazione, nell’arco politico, a destra oppure a sinistra. Ciascuno di voi; tranne chi si dichiara non di destra e non di sinistra più che altro per tattica politica. Sembriamo tutti molto innamorati di queste appartenenze e raramente le mettiamo in dubbio. Cosa che invece farò puntualmente in questo post dove cercherò di discutere: