La libertà non è star sopra un albero…

La libertà non è star sopra un albero…
Ilya Yashin, in Russia, accetta la galera pur di dire la verità sui crimini di guerra putiniani. Una luce che rischiara le tenebre anche nella grassa, stanca, annoiata Europa indaffarata per il Natale.
Viva l’Ucraina, senza se e senza ma. Del suo ingresso nell’Unione Europea, però, ne parleremo più in là.
Il diritto all’aborto è pesantemente minacciato negli USA. Ma c’è una riflessione più ampia da fare, che riguarda il senso – anche da noi – dei diritti civili minacciati dal potere repressivo.
Chi contrappone una pace qualunque alla libertà, commette un errore fondamentale, che l’abitudine a dividere il mondo in Bene contro Male impedisce spesso di vedere.
Lo so che i nostri lettori possono essere un po’ stanchi di sentire parlare di no vax, ma che colpa ne ho se costoro offrono esempi cristallini di illogicità?
Vaccinazioni e green pass fra libertà individuale e interesse collettivo: quale equilibrio fra queste due forze contrapposte?
Perché non si può pensare di vietare la stronzaggine, ed è meglio accettare l’esistenza degli stronzi piuttosto che cercare di abolirli.
E’ ormai chiaro che si sta formando un gruppo numeroso di cittadini contrari alla vaccinazione. Il dialogo con loro deve prendere atto che gli opposti argomenti viaggiano su dimensioni differenti che rischiano di non incontrarsi mai.
Il dibattito fra misure per contenere la pandemia e le libertà personali, che tali misure violerebbero, non tiene conto di due fattori: il concetto di libertà (che non è quello che si crede) e la necessità della decisione pubblica.
C’è una contraddizione – scrive argutamente Quagliariello – fra la legge Zan contro l’omofobia e il sostegno delle quote rosa. Discutiamone.
La Spagna legalizza l’eutanasia. In Italia quando?
Mappa 31 – Il concetto di libertà e la necessità di declinarlo al plurale.
La gente si sta stancando, le fallacie logiche piovono a catinelle e ci vogliono intortare con applicazioni subdole. La politica invece mantiene i suoi standard indecenti.
I regimi sono davvero più efficienti delle democrazie? Se anche fosse, come la mettiamo se i sudditi non sono più soddisfatti del regime?