Essere pro o contro la Catalogna indipendente non può essere scelta romantica o ideologica. Occorre fare riferimento al diritto e alla logica, e capire che l’indipendenza è una china pericolosa.
– Europa ed Euro;
– Guerre nel mondo;
– Diplomazia;
– Qualunque reportage o discussione su paesi esteri (p.es. La Russia di Putin…).
Essere pro o contro la Catalogna indipendente non può essere scelta romantica o ideologica. Occorre fare riferimento al diritto e alla logica, e capire che l’indipendenza è una china pericolosa.
Che analisi dovremmo mai fare dopo Barcellona? Cos’altro aggiungere? Forse ci serve un pensiero politicamente scorretto. Forse dovremmo fare i conti coi nostri demoni.
Gli americani non sono famosi per il quieto vivere. L’interventismo li ha portati a più di un disastro e ora, con Trump, la situazione coreana da calda rischia di diventare esplosiva.
La crisi del Venezuela sta precipitando con Maduro, ma le sue origini sono assai più lontane. Chavez, e il bolivarismo in generale, sono le colpe originarie di questo populismo sudamericano.
L’attacco terroristico di Teheran ha la medesima natura di quelli in Europa ma scopi molto differenti e seriamente pericolosi. La situazione in M.O. evolve in fretta, e in forma altamente preoccupante.
La flotta americana arriva davanti alla Corea del Nord. E poi? Gli scenari di guerra sono tremendi, e molto dipenderà da ciò che farà la Cina
Abbiamo punito Assad per il suo attacco chimico. Ma qualcosa non torna, il Medio Oriente esplode e il Grande Buco Nero si avvicina.
La situazione in Turchia pare avviata in una spirale di caos, con Erdogan che con una giravolta politica si è gettato nelle braccia dell’antico nemico russo. Quali conseguenze per l’Europa?
La questione palestinese ha tre grandi responsabili: Israele, l’Autorità Palestinese e gli Stati Uniti, in un intreccio di perverse convenienze di cui è difficile vedere la fine, specie con l’arrivo di Trump.
Un affresco completo e approfondito sulla difficoltà sudamericana a trovare accordi comuni in analogia a quelli dell’Unione Europea.
Nel violento mondo latino-americano il fenomeno dei linciaggi è pratica consueta. Una giustizia popolare fai-da-te che risponde a logiche culturali violente nell’inerzia delle istituzioni.
L’epilogo politico di Dilma Rousseff sottolinea la grave crisi in Brasile. Le ragioni, le cause, le conseguenze.
Sì, va bene: facciamo il tifo per Clinton che è democratica, competente e, per la miseria, donna! Onestamente non vediamo molte altre qualità e, per carità, ce n’è d’avanzo. Intanto tifare per i democratici è sostanzialmente un obbligo per qualunque sedicente intellettuale, e qui a Hic Rhodus siamo tutti sedicenti.

di Reva Goujon
Offriamo la traduzione di questo articolo apparso su Stratford, un think tank di geopolitica fondato nel 1996 da George Friedman. L’articolo è stato scritto il 19 Luglio e consente di avere una visione chiara dell’evoluzione turca negli ultimi decenni, del ruolo di Fethullah Gülen, della presa del potere di Erdogan e dell’incerto futuro che attende la Turchia. L’articolo è pubblicato col permesso di Stratford. La traduzione e le note di chiarimento sono di Hic Rhodus.

Se alziamo lo sguardo dalle miserie nostrane, dal referendum confermativo del prossimo autunno, dalla crisi delle banche e dalla colpevole miseria del binario unico, se smettiamo di interrogarci un momento sulla capacità della Raggi, il destino di Renzi e il futuro di Salvini, possiamo forse emancipare un pochino la nostra prospettiva e dare un’occhiata ai problemi del mondo.