Vocabolario di una sconfitta: 4 – Unità-a-ah-ah! Ovvero: un popolo sempre rissoso, diviso, frazionista, come crede di poter vincere?
– Commenti a eventi politici, generalmente di attualità;
– I programmi politici dei partiti;
[NOTA: per “Democrazia” c’è una categoria specifica]
Vocabolario di una sconfitta: 4 – Unità-a-ah-ah! Ovvero: un popolo sempre rissoso, diviso, frazionista, come crede di poter vincere?
Vocabolario di una sconfitta: 3 – “Sinistra”, parola nobile, parola desueta o parola da rinnovare?
Abbiamo perso anche perché le parole chiave, i simboli e i concetti della sinistra si sono logorati, diventando paradossalmente patrimonio del lessico della destra
Il linguaggio di Conte si inserisce pienamente nel campo di paradigma populista della politica italiana.
La retorica di sinistra non è “di sinistra”. E’ solo retorica, e fa il gioco della destra peggiore.
“il Foglio” censurato dall’editore? Allora c’è speranza! Per un fronte anti-populista e una ampia opposizione sociale.
Qual è la vera differenza tra me e un sostenitore del M5S? Lo status sociale? L’ideologia? Gli interessi consolidati?
No: qualcosa di politicamente meno rilevante, ma forse più difficile da modificare.
Rifondare la sinistra? Mah… dipende… Se ripartiamo dal lessico e usciamo dalle ideologie, forse ce la possiamo fare.
Malgrado l’estenuante balletto di due mesi e più, il governo M5S-Lega era ampiamente prevedibile…
Il governo Gentiloni ha ormai esaurito il suo compito, e l’avvicinarsi di importanti scadenze dovrebbe convincere tutti che il tempo dei giochi postelettorali è finito
Mentre Lega e M5S si impastoiano con i reciproci veti, esiste una persona che potrebbe tradurre in azioni di governo credibili molte delle priorità dichiarate degli uni e degli altri: Tito Boeri, presidente dell’INPS.
Paura, disinformazione e ignoranza sono le artefici del successo del populismo. Nel vuoto di idee della sinistra che non ha un linguaggio per il terzo millennio.
Mio padre e la mia famiglia sono di sinistra. Da sempre. Di quella sinistra che ha lavorato nei campi e nelle fabbriche. Quella sinistra lì, con le mani sporche di lavoro. Con le tute da […]
Dopo il voto, tutti i leader assicurano di non voler fare accordi, ma la forza dei numeri dice diversamente.
Mentre il PD corre il rischio di frantumarsi, Lega e M5S misurano i rispettivi punti di forza. Che farà Mattarella?
Un’analisi chiara sui risultati elettorali di Alberto Baldissera.