Le gare sportive basate sui videogame hanno sempre più successo, e vi partecipano anche robot. Questo confronto tra intelligenze in un mondo virtuale anticipa il nostro futuro?

– Qualunque discussione scientifica;
– Sociologia e filosofia della scienza;
– Leggere correttamente i dati (se questo è l’oggetto vero di un post, quindi prescindendo sull’oggetto usato come esercizio);
– Nuove tecnologie;
– Internet (sotto il profilo tecnologico).
Le gare sportive basate sui videogame hanno sempre più successo, e vi partecipano anche robot. Questo confronto tra intelligenze in un mondo virtuale anticipa il nostro futuro?
Sono sempre più numerosi e diffusi gli algoritmi che prendono decisioni che riguardano le persone, non solo per le pubblicità personalizzate ma anche per decidere assunzioni e fornire servizi. E se questi algoritmi fossero discriminatori? Se alimentassero disuguaglianze?
Perché Elon Musk, il fondatore di Tesla, SpaceX e tante altre startup, ha creato Neuralink, e perché pensa che dobbiamo diventare tutti cyborg?
Bambole sessuali dotate di un’intelligenza artificiale minima sono già in commercio e il settore è in rapido sviluppo aprendo a problemi etici e sociali considerevoli. Chi saremo noi ma, soprattutto, cosa saranno “loro”, quando l’aspetto e il comportamento di queste macchine sarà del tutto verosimilmente umano?
La Diplomazia della Scienza è un modo per avvicinare popoli diversi in nome della conoscenza e della reciproca condivisione di informazioni.
Siamo tutti sostituibili, ma poi? Comincia a emergere la proposta di tassare i robot. Follia luddista, provocazione, o…?
L’impetuoso sviluppo tecnologico sta segnando un punto di svolta nella storia umana. Proviamo a fare qualche ipotesi sul mondo che verrà (include la Mappa 23 – La scomparsa del futuro).
Quali scoperte faranno ricordare il 2016 nella scienza? E cosa ha in serbo per noi il 2017?
I meteo non c’azzeccano. Le cause sono molte, fra limiti dei modelli matematici e cause al momento insuperabili di incertezza, ma alcune sono proprio tutte italiane.
La ricerca nel campo dell’intelligenza artificiale punta a produrre robot dotati di intelligenza simile alla nostra. Ma quanto sarebbero pericolosi?
Siamo sicuri che il mondo esista e non sia solo un sogno? E se fosse tutto una finzione? Potremmo anche riderci sopra se non ci fossero scienziati al lavoro per “uscire” da Matrix…
I futuri robot intelligenti, a partire dalle auto a guida automatica, dovranno avere un’etica, ma dovranno anche poter uccidere.
Dal 3 al 10 agosto si è tenuto a Chicago un importante convegno nel campo della Fisica delle Alte Energie, l’ICHEP. C’era particolare attesa per le relazioni degli scienziati che al CERN stanno raccogliendo nuovi dati dopo il potenziamento dell’LHC, l’acceleratore che ha permesso di scoprire il Bosone di Higgs; infatti, dopo quella scoperta, gli sperimentatori si stanno concentrando (oltre che sulla migliore comprensione delle caratteristiche del bosone stesso) sulla ricerca di nuovi fenomeni, e alcuni dati preliminari raccolti nel 2015 suggerivano la possibilità di una nuova particella non prevista dal Modello Standard della Fisica.
I dati raccolti nel 2016 hanno smentito questa possibilità, e per ora non offrono alcun appiglio per le teorie “oltre il Modello Standard”, come la Supersimmetria. Vediamo perché questo è importante, e cosa potrebbe cambiare nella “filosofia” della ricerca fisica.
Nella storia del progredire culturale e scientifico occidentale un giro di boa fondamentale l’ha fatto Cartesio (René Descartes) che ha posto i fondamenti di una scienza moderna e rigorosa.
Come i nostri lettori più assidui sanno, Hic Rhodus s’è occupato in più occasioni delle profonde trasformazioni che le nuove tecnologie informatiche e cibernetiche porteranno nella nostra vita, e probabilmente in noi stessi. Il tema dell’impatto sulla società di robot dotati di capacità intellettuali confrontabili con quelle umane è passato dalla fantascienza ai programmi di ricerca, e ora ha raggiunto i tavoli della politica.