Proviamo a stilare un bilancio della stagione del Governo Conte, prima di mettere le mani al portafogli per pagarne il prezzo.

Proviamo a stilare un bilancio della stagione del Governo Conte, prima di mettere le mani al portafogli per pagarne il prezzo.
E’ crisi, è crisi! E’ crisi per tutti tranne che per Salvini, e gli scenari variano da brutti a tremendi…
Nello scintillante mondo della politica italiana, tra un ultimatum del Presidente del Consiglio che tutti hanno ignorato, una polemica sulle letterine della Commissione Europea che si permette di sottolineare che l’Italia sta allegramente sforando i […]
La Direttiva europea sul copyright rischia di creare più distorsioni di quante ne possa risolvere.
Considerazione telefonica fra Ottonieri e Bezzi: al di là della ridicolaggine dei protagonisti, al di là dei costi di questa uscita dell’UK, al di là di ogni considerazione contingente (di cui certo non si vuole ignorare l’importanza), quello che sta succedendo in Gran Bretagna è uno straordinario caso di studio per la salute delle democrazie occidentali nell’epoca della complessità globalizzata. La matassa di voto popolare (ingenuo e disinformato), nuovo voto richiesto e negato, forze parlamentari frantumate con maggioranze variabili e scoordinate, trattati da rispettare nella forma, interlocutori differenti e con motivazioni non lineari… Tutto questo sta minando il concetto di democrazia rappresentativa e l’ingenua fiducia (qualora esistesse ancora) sui meccanismi regolatori della decisione pubblica. Ecco un ulteriore motivo per osservare con grande attenzione quanto sta accadendo a Londra in queste ore.
La destra sovranista è la prima forza politica nei Paesi Bassi: è quanto emerso dalle elezioni provinciali olandesi, svoltesi mercoledì, a soli due giorni dalla sparatoria di Utrecht, che hanno reso il Forum voor Democratie (Fvd) di Thierry Baudet il primo partito conquistando 13 dei 75 seggi della Eerste Kamer, il senato olandese. Aggiunti ai cinque conquistati dall’islamofobo Pvv di Geert Wilders (che però perde quattro senatori) sono diciotto i seggi ottenuti dalla destra sovranista alla camera alta: a votare le due liste quasi un terzo degli elettori olandesi, il 24%, convinti dalla propaganda sovranista, islamofoba, scettica sul cambiamento climatico e antieuropeista.
Alessandro Pirovano, Successo dei nuovi populisti in Olanda, primo partito, "il manifesto", 22 mar 2019
L’ultima puntata della serie su popolo e intellettuali parla di scenari politici…
Sprechiamo milioni di Euro di Fondi europei, e la colpa è solo la nostra.
Una coalizione tra grillini e verdi? A me pare che la collocazione naturale del M5s, in Europa, sia nel blocco dei partiti sovranisti. [...] La loro struttura non è democratica. Per noi non c’è differenza tra grillini e Salvini.
Philippe Lamberts, presidente del gruppo dei Verdi al Parlamento europeo
Guardiamo in piccolo: Aquarius, i nostri pochi immigrati… Ma le prospettive sono drammaticamente serie…
Con il bla bla retorico non si sconfigge Salvini e la sua politica di destra. Ecco le verità da conoscere sull’immigrazione, il diritto internazionale e le posizioni europee.
La Catalogna vuole separarsi. Ma non considera il prezzo che pagherebbe. Una riflessione sul dividersi e sulla necessità di unirsi.
Il programma politico di +Europa, la lista di Emma Bonino, promette rigore, sacrifici, valutazione del merito, e penalità per molte importanti categorie. Come spera di convincere gli elettori?
Essere pro o contro la Catalogna indipendente non può essere scelta romantica o ideologica. Occorre fare riferimento al diritto e alla logica, e capire che l’indipendenza è una china pericolosa.
Come era da aspettarsi, i fatti di Barcellona connessi con il Referendum convocato dagli indipendentisti catalani hanno dato la stura a fantastilioni di terabyte di commenti da parte delle legioni di informati da tastiera. Una […]