I migranti, la reazione armata dell’Austria, l’Europa, Triton e tutto quello che dovete sapere per interpretare il fenomeno delle migrazioni, al netto delle idee sbagliate e di parte.

I migranti, la reazione armata dell’Austria, l’Europa, Triton e tutto quello che dovete sapere per interpretare il fenomeno delle migrazioni, al netto delle idee sbagliate e di parte.
Marine Le Pen non diventerà Presidente della Francia, ma il suo innegabile successo politico apre a interrogativi (e quello di Macron offre risposte) interessanti anche per l’Italia.
Nella sua surreale inconsistenza, il “libro” del M5S sull’Europa dimostra non tanto che la politica è incapace di elaborare risposte serie ai problemi, quanto che i cittadini non le desiderano.
Cresce l’entropia geopolitica e un’Europa debole deve guardarsi dai russi come dagli americani. Quali strategie, quali principi devono ispirare le scelte europee?
La situazione in Turchia pare avviata in una spirale di caos, con Erdogan che con una giravolta politica si è gettato nelle braccia dell’antico nemico russo. Quali conseguenze per l’Europa?
La Turchia amplia la possibilità di sposare bambine. Una violenza molto diffusa nel mondo.
Come al solito, l’Italia chiede maggiore “flessibilità” all’Europa, allo scopo di creare altro debito pubblico con spese a pioggia. Non ci pare una buona idea.
Sì, va bene: facciamo il tifo per Clinton che è democratica, competente e, per la miseria, donna! Onestamente non vediamo molte altre qualità e, per carità, ce n’è d’avanzo. Intanto tifare per i democratici è sostanzialmente un obbligo per qualunque sedicente intellettuale, e qui a Hic Rhodus siamo tutti sedicenti.
Dopo il referendum sulla Brexit, è diventato l’argomento apocalittico preferito della stampa economica europea e mondiale: le banche italiane sono sull’orlo del baratro?
Sappiamo bene che per anni, mentre i venti di crisi sconvolgevano l’economia mondiale, i nostri leader, ma anche gli organismi di vigilanza, hanno sostenuto che le nostre banche erano solide. Adesso, invece, tutti gli osservatori interni ed esterni sottolineano la fragilità del nostro sistema bancario, e invocano azioni drastiche e immediate. Addirittura, il presidente dell’Abi Antonio Patuelli nei giorni scorsi si è concesso dichiarazioni che dimostrano più faccia tosta che lucidità, culminando in un’ineffabile accusa di “tirchieria” allo Stato italiano per non aver finanziato le banche quando era possibile. Nel frattempo il governo sta trattando intensamente con i partner europei per scongiurare il temuto bail-in che potrebbe colpire innanzitutto il Monte dei Paschi, e poi forse altre banche malconce.
In questa concitazione, anche noi di Hic Rhodus torniamo sull’argomento, cercando di concentrarci sull’interesse dei cittadini, e non di politici o banchieri.
Le vicende dei teppisti russi in Francia rendono evidenti alcuni fatti:
Chi scrive è sempre stato un sostenitore dell’ingresso della Turchia nell’Unione Europea; questo fino all’avvento di Erdogan che mi ha rapidamente convinto (specie in questi ultimi anni) che questa Turchia sia completamente incompatibile con l’Unione e che sia assolutamente necessario, fino a sostanziali cambiamenti (vale a dire: fino a che questo regime non sia completamente dimenticato), interrompere le trattative.
Non condivido il sospiro di sollievo per la vittoria, col 50,3% dei voti, di Van der Bellen in Austria. Certo, formalmente, il 50% + 1 degli elettori decreta una vittoria, ma questa vittoria non è un granché…
I movimenti di popolazioni, oggi, sono inevitabili. La tecnologia che noi abbiamo in Occidente per i nostri spostamenti è a disposizione anche di chi si muove da Paesi meno abbienti e dei trafficanti di esseri umani. Che si tratti di rifugiati o di migranti per ragioni economiche credere di respingerli con barriere è un po’ ingenuo. Capisco che dal punto di vista elettorale possa servire dirlo. Sul breve periodo. Ma il problema si ripresenterà (Filippo Grandi, alto commissario UNHCR; fonte).
L’idea di tenere lontani gli invasori, nomadi, migranti e vaganti di ogni genere con delle barriere impenetrabili è antichissima.
Migration Compact, è stata battezzata con l’intento forse un po’ malizioso di evocare altre politiche di convergenza europea imposte più che proposte dalla leadership tedesca all’Unione Europea: si tratta dell’abbozzo di proposta sottoposto dall’Italia per la gestione del problema delle migrazioni.
Noi l’abbiamo letta, e pensiamo che, per una volta, contenga diversi spunti validi. Vediamo di cosa si tratta.