La decisione di Calenda di presentare, costruttivamente, una proposta a Meloni, ha fatto insorgere la sinistra organica. Che ancora una volta si sbaglia.

La decisione di Calenda di presentare, costruttivamente, una proposta a Meloni, ha fatto insorgere la sinistra organica. Che ancora una volta si sbaglia.
Chi più chi meno, i partiti che stiamo per votare hanno mutato idee, visione, programmi nel corso degli anni. Facciamo un ripasso, per non finire col votare partiti che crediamo essere chi non sono.
Il programma di Renzi e Calenda (Terzo Polo) è denso e, in alcune proposte, inaspettato. Una sintesi e il nostro commento.
Calenda-Renzi; appunti per una discussione che vada oltre “mi stanno simpatici / mi stanno antipatici”.
Renzi propone un referendum per l’abolizione del Reddito di Cittadinanza. Un’iniziativa scomposta e impolitica, che segna il punto più basso della parabola renziana.
Qual è la posizione della sinistra sull’elezione del Presidente della Repubblica? O su qualunque altra cosa? Non sarà che sbagliamo noi, a chiamare “sinistra” forze politiche così variegate?
Letta o non Letta il PD è morto. Quali alternative possibili per una sinistra moderna?
Zingaretti scappa. Comunque finisca, il suo bilancio è pessimo e mostra di essere stato uno dei peggiori leader politici degli ultimi anni.
Perché Renzi sostiene Draghi, e perché c’è poco da stare tranquilli.
Avremo un governo Draghi? Sembra di sì, e potrebbe essere un bene. Ma sarà comunque il frutto del totale fallimento della politica, una politica malsana che continua a essere maggioranza in Parlamento e nel Paese.
Per uscire dal buco in cui si sono cacciati, i protagonisti della crisi di governo propongono un patto scritto. Vi spieghiamo perché si tratta solo di una presa in giro.
Un commento sulla crisi di governo? Una crisi totalmente impolitica, un gossip continuo, una totale mancanza di visione politica; ma non da oggi; e non è affatto finita.
Non ci sono vere ragioni politiche alla crisi di governo in atto. Il fatto è che non c’è nulla di politico, da anni, nel panorama italiano, ma solo un simulacro, una farsa.
Renzi attacca il piano per il Recovery Fund per cogliere due piccioni con una fava: indebolire Conte e alimentare spesa pubblica “buona” (per lui). Quello che serve al paese è però ben altro.
Zingaretti tira un sospiro di sollievo, i 5 Stelle esultano per il referendum, la spallata non c’è stata e il governo durerà. Guardiamo però oltre la nebbia…