Certo che vogliamo la pace! Ma intanto ora, proprio adesso, cosa proponiamo di fare per il popolo ucraino, chiacchiere a parte?
– Europa ed Euro;
– Guerre nel mondo;
– Diplomazia;
– Qualunque reportage o discussione su paesi esteri (p.es. La Russia di Putin…).
Certo che vogliamo la pace! Ma intanto ora, proprio adesso, cosa proponiamo di fare per il popolo ucraino, chiacchiere a parte?
Putin è pazzo? Forse non in senso clinico, ma la sua accentuata paranoia e il suo delirio di potenza rendono ancora più inquietanti le sue azioni. E l’Occidente deve reagire.
Essere liberi e indipendenti ha un costo, che noi europei da tempo siamo riluttanti a pagare. Ora è il momento di aprire il portafogli.
Almeno, almeno, cerchiamo di mantenere viva la memoria, specie quella delle responsabilità di chi fu colluso, di chi lo è tuttora…
La guerra in Ucraina avrà un solo vincitore: Putin. E miliardi di sconfitti: tutta l’umanità. Ancora una volta.
Non esiste una sola ragione vera, solida, dirimente, per una guerra in Ucraina. Allora, perché Putin si è infilato in questo ginepraio?
Putin invaderà l’Ucraina? E la Nato reagirà? Si sta giocando una complessa e pericolosa partita, dove molti minacciano la guerra ma forse pochi la vogliono veramente.
Siamo così preoccupati dalla pandemia, chiusi nella nostra ricca cittadella vaccinata, da avere perso di vista la quantità di problemi che ci sta per cadere addosso.
Biden in difficoltà, i democratici nell’angolo, il trumpismo più aggressivo che mai. Cosa succederà alle elezioni americane del 2024?
Il nuovo trattato fra USA, GB e Australia mina la stabilità nel Pacifico in funzione anticinese, ignorando ancora una volta gli alleati europei.
L’Afghanistan si appresta a diventare l’hub mondiale della droga e il paradiso dei terroristi islamisti. E’ necessario continuare a parlarne, perché è fondamentale imparare qualcosa da questo disastro.
Il disastro afghano raccontato dal Generale Sulig, 14 mesi in Afghanistan anche come Vice Comandante delle Forze di ISAF.
Il mondo libdem italiano è convinto che la democrazia si esporta eccome, e che se gli USA non vogliono più farlo l’UE dovrebbe rimpiazzarli. Ma è una pessima idea.
L’arsenale abbandonato dagli americani è imponente, e comprende velivoli e blindati per un valore di molti miliardi di dollari. Un segno palmare del disastro.