Mappa 31 – Il concetto di libertà e la necessità di declinarlo al plurale.
Mappa 31 – Il concetto di libertà e la necessità di declinarlo al plurale.
L’ultima (speriamo) “cronaca” vede il vostro Eroe mettere il becco fuori casa, per avventurarsi nella giungla virale della sua città.
Si può parlare di meritocrazia in Italia, nel lavoro? Certamente no…
Le città deserte, una bellezza non godibile. Idee, ideologie e certezze in frantumi causa virus. A chi non piace parlare di responsabilità. E altro ancora.
Il coronavirus andrà come andrà… Ma se incominciassimo ora a pensare al dopo, e a pensarlo migliore di quello attuale?
A margine di un commento sulla morte di Ugo Russo torniamo su un concetto che qui a Hic Rhodus consideriamo fondamentale: quello di responsabilità.
La lunga stagione dei diritti pretesi dovrà. prima o poi, fare i conti coi doveri necessari.
Una commemorazione stracca, inattuale. Perché non proviamo a riflettere in modo nuovo sul lavoro?
L’Italia del Sud è piena di abitazioni incompiute. Perché? Ma, soprattutto: è davvero colpa del liberismo?
Condannato Travaglio che dà colpa a una magistratura asservita al potere. Ma di cosa parla?
Loro sono maggioranza. E noi troppo distanti, troppo colti, troppo arrabbiati… Come contrastare l’onda nera populista?
Dall’ascolto casuale di un’omelia una bella riflessione su giustizia, merito e responsabilità.
Un dilemma antico: abbiamo titolo per sovvertire la legge se non siamo d’accordo con essa? Il primato deve andare alla legge (fuori di me, cieca, a volte assurda ma condivisa) o alla mia coscienza morale, al mio senso di responsabilità?
Il disastro italiano, le macchine in doppia fila e le cacche dei cani sono colpa della gente. Ma, chi è, esattamente, “la gente”?
Parlare sempre di diritti è facile: li vogliamo tutti. E se parlassimo, questa volta, di doveri?