Lo Smart Working ha di fatto consentito alla gran parte delle imprese di sopravvivere durante la pandemia. Ora, i suoi vantaggi non possono essere abbandonati.

Lo Smart Working ha di fatto consentito alla gran parte delle imprese di sopravvivere durante la pandemia. Ora, i suoi vantaggi non possono essere abbandonati.
Concludiamo la nostra serie sulla Democrazia con un tema a nostro avviso cruciale: la ricerca scientifica, così trascurata in Italia.
Ma perché l’Amministrazione Pubblica si ostina a proporre dei “click day”, se poi non li sa gestire?
La norma, nel diritto pubblico, è sintassi, vincolo, confine. Questa è una delle ragioni del mal funzionamento dell’apparato pubblico in Italia.
Piangiamo i morti e capiamo umanamente chi si prepara a vendicarli in tribunale. Ma le denunce non avranno esito positivo e i mille mali italiani (non solo in sanità) hanno bisogno d’altro.
Calabria. Non basta un brav’uomo per cambiare un’organizzazione incancrenita in decenni. Questa è solo una trovata populista e di corto respiro.
Zingaretti lancia una proposta di grande interesse sulla semplificazione amministrativa. L’idea è ottima, ma come pensa, Zingaretti, di realizzarla?
Una proposta libertaria per il reddito di base, che capovolge le logiche del reddito di cittadinanza dei 5 Stelle.
Il senso comune, composto da trite e false banalità, è una barriera quasi insormontabile per il pensiero argomentato.
Prevenire la corruzione è più facile che curarla. Ma servirebbero meno regole e meno dirigismo statale.
Perché l’Italia è così indietro in campo digitale.
L’Italia primeggia nell’assenteismo nell’Amministrazione Pubblica, che è già fra le peggiori del mondo. Ma alla radice c’è un profondo problema culturale.
Fermi! Per favore fermi un attimo, se no non capiamo più nulla. Il PD ha non pochi guai giudiziari. È vero, non si può nascondere ma, soprattutto, non si deve. Altrettanto tutti gli altri partiti, e qui è necessaria una prima dichiarazione di principio: tutti ladri non significa nessun ladro; ovvero: non è che se lo fanno tutti, i reati vengano derubricati o la morale imbocchi una strada particolare dove c’è più tolleranza…
Con questo gioco di parole nel titolo si possono riassumere i regressi dell’Italia nell’ambito della gestione digitale della Nazione. Perché, da quando abbiamo descritto, un anno e mezzo fa, lo stato dell’arte e i meccanismi necessari per portare fuori lo Stato Italiano dal micidiale mix rinascimental/ottocentesco dei suoi processi, è cambiato davvero tutto, per dirla con il Principe di Lampedusa: il Governo, il Digital Champion, la strategia, i risultati, il modo di presentarli.
Se n’è già parlato sui giornali ma vale la pena approfondire; ne abbiamo anche già ripetutamente trattato su Hic Rhodus ma repetita iuvant e il caso è troppo clamoroso per non proporre almeno una sottolineatura. Mi riferisco agli assenteisti di Sanremo (quasi la metà degli impiegati comunali) che andavano a spasso (o a vogare) segnandosi gli straordinari, che facevano marcare il cartellino ai colleghi e via di questo passo. Al di là degli aspetti morali e penali di questi comportamenti la cosa che colpisce è che sui profili social di molti di questi truffatori dello Stato (e quindi di tutti e ciascuno di noi) c’erano commenti indignatissimi sulle brutture della politica, stati Facebook arrabbiatissimi per i politici ladri, mascalzoni, corrotti e truffatori, battute lapidarie sulla casta, anzi, scusate: LA CASTAAA!!!