Stufi di vedere un populismo di sinistra opposto a uno di destra, proviamo a vedere su quali temi di vera politica dovrebbe confrontarsi l’opposizione. Oggi: immigrazione.
Stufi di vedere un populismo di sinistra opposto a uno di destra, proviamo a vedere su quali temi di vera politica dovrebbe confrontarsi l’opposizione. Oggi: immigrazione.
Il discorso di Dario Corallo all’assemblea del PD, variamente commentato, nasconde in realtà l’incapacità di affrontare il problema centrale dell’equità distributiva senza legacci ideologici.
Ampia parte del pensiero di sinistra è ideologico e retorico. E inutile per l’obiettivo di cambiare il mondo che si pone.
Il “modello Riace” funziona, ma è anche esportabile? Ed è quello che si immagina a sinistra?
Una donna molestata che denuncia il fatto… e viene rimproverata da chi si presume dovrebbe difenderla.
Che vinca o che perda, che parli o che taccia, per qualche ragione la sinistra è antipatica…
Vocabolario di una sconfitta: 4 – Unità-a-ah-ah! Ovvero: un popolo sempre rissoso, diviso, frazionista, come crede di poter vincere?
Vocabolario di una sconfitta: 3 – “Sinistra”, parola nobile, parola desueta o parola da rinnovare?
Abbiamo perso anche perché le parole chiave, i simboli e i concetti della sinistra si sono logorati, diventando paradossalmente patrimonio del lessico della destra
La retorica di sinistra non è “di sinistra”. E’ solo retorica, e fa il gioco della destra peggiore.
Rifondare la sinistra? Mah… dipende… Se ripartiamo dal lessico e usciamo dalle ideologie, forse ce la possiamo fare.
Paura, disinformazione e ignoranza sono le artefici del successo del populismo. Nel vuoto di idee della sinistra che non ha un linguaggio per il terzo millennio.
La sinistra deve incominciare ad interrogarsi profondamente sulle ragioni della clamorosa sconfitta. Primi spunti da un insider.
Se pensate sia ora di cominciare a studiare per le prossime elezioni, ecco la vostra prima guida! Tutto quello che dovete sapere (e non vi piacerà) per scegliere inutilmente il meno peggio.
La legge sulla legittima difesa, nata malissimo, morirà presto. Ma la sinistra ce l’ha una proposta, una visione, una politica sulla sicurezza? Un’alternativa alle pistole?