Meglio tardi (averlo capito) che mai

Questo anno racconta del più grande spostamento a destra della storia recente, realizzato grazie alla subalternità, ma – diciamolo pure – grazie a una sintonia di fondo di Di Maio con Salvini, al netto delle chiacchiere buone per la campagna elettorale: la svolta securitaria sui provvedimenti, il clima xenofobo sull’immigrazione, lo strapotere degli Interni sui porti chiusi, con circolari mai contestate nelle sedi formali e con atti concreti.

Alessandro De Angelis, Il provvidenziale casino, HuffPost, 29 aprile 2019