di redazionerhodus06/03/202019:03

Il Coronavirus e il caos

Leggiamo e condividiamo un articolo duro ma argomentato di Luca Ricolfi:
Coronavirus, calcoli sbagliati: le gravi responsabilità del governo, Il Messaggero, 6 Mar 2020.

2Comments

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1

Robo on 06/03/2020 at 19:28
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Non sono mica del tutto d’accordo. C’é chi, come Walter Ricciardi dell’OMS, ha criticato le mosse del governo sull’uso dei tamponi a pioggia, nei primi momenti, anziché solo ai sintomatici come da linee guida, dicendo che tale comportamento andava contro le evidenze scientifiche. Gli altri paesi non stanno facendo meglio di noi ma non si sono rovinati, ad ora, la reputazione e la Corea del Sud che ha fatto più tamponi di tutti ci batte nei contagi. Credo che dare giudizi ora sia prematuro.
A me pare che il difetto originale italiano vada individuato nel blocco dei voli dalla Cina invece di adottare un controllo dei passaporti per ricostruire il percorso di cittadini cinesi e non (ma va detto che, se come dicono il governo cinese é partito in ritardo, tutto il mondo é andato inevitabilmente a seguire).
Una cosa che tutti dicono giusta é la chiusura delle scuole, una cosa su cui nessuno concorda é la tempistica di tutti gli altri provvedimenti
Io, nel mio piccolo di informatore del farmaco individuo un difetto dell’approccio attuale: l’insufficiente protezione dei medici e degli infermieri: se cominciano ad ammalarsi sul serio loro non avremo più lo scheletro del sistema sanitario. E allora amen
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Valerio Gallerati on 07/03/2020 at 16:02
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Convengo con quanto sostenuto da Robo.
Aggiungo che io sono un perito agrario, ben lungi dall’essere esperto di virus o altra disciplina medica.
Come tutti da circa 2 mesi seguo le notizie dalla Cina e mi tengo aggiornato sugli svilupo.
Durante una trasmissione, casualmente, ho sentito Burioni parlare con spietata pacatezza, delle caratteristiche del virus conosciute e presunte.
Malgrado il mio campo sia ben altro, ho potuto farmi un’idea, non solo precisa, ma PROFETICA, su quello che sarebbe capitato al mondo nrl giro di 15/30 gg.
Allora mi chiedo perché se c’era arrivato un modesto cittadino, non c’è arrivato un governo e meno che meno un popolo, che si considera emancipato, erudito e libero?

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