I ravanelli sono maturi

Scusate l’accavallarsi dei post, che cerca di seguire l’accavallarsi delle notizie. Avevo appena scritto, nel post di stamane (scritto ovviamente ieri) che nei loro blog non c’era una riga sulla crisi, ma la cosa non poteva continuare e – oh, giubilo! – è comparso un post di Grillo sul suo blog, rilanciato anche dal blog delle Stelle (quello ufficiale del M5S). Il post si intitola “In alto i profili” e fa parte delle manovre grillesche per motivare i grillini (a parte le urla nella riunione coi “big” di stamattina, prima di incontrare Draghi). 

Avverto tutti i lettori: sono affetto da un pesante pregiudizio verso Beppe Grillo e tutti, nessuno escluso, i parlamentari, elettori e simpatizzanti a 5 immeritate Stelle. Li considero completamente privi di competenze, di intelligenze e di capacità ad assumersi responsabilità mature; io cerco di resistere a questo pessimo pregiudizio ma, come dire?, sono umano (e, onestamente, perché lasciar cadere un pregiudizio che si può facilissimamente dimostrare vero?).

Insomma: Beppe mette tutte le condizioni, o semplicemente le proposte, non so, che porterà in dote al colloquio con Draghi e, questo è il disegno, alla compagine stellata nel governo. Vi ho messo il link, potete leggerlo (tempo di lettura stimato: 30 secondi).

Lasciate stare le parole roboanti, i funambolismi lessicali, la bizzarria apparente; è tutta uno splendida nebbia di guerra, un cercare di stupire i suoi con effetti speciali. Se fate una lettura distaccata noterete immediatamente che non c’è una sola proposta strutturale: non una parola sulla pandemia e le misure per contenerla; non una parola (tranne elementi marginali) sulla crisi economica e come intervenire; nulla di nulla sul Recovery Fund; nulla sul sostegno alla povertà (una cosa del tipo “rilanciare il reddito di cittadinanza”, per esempio); nulla sullo sviluppo tecnologico e il digital divide (temi notoriamente cari a Beppe); nulla sulla previdenza sociale; nulla sui rapporti con l’Europa; nulla. Troviamo una grande enfasi sull’ecologia e lo sviluppo sostenibile trattato in diversi punti, uno più risibile dell’altro, come l’istituzione di un Ministero per la transizione ecologica, la creazione di un Consiglio superiore per lo sviluppo sostenibile e l’introduzione in Costituzione di un paio di correzioni che fanno riferimento a questi temi. Vi prego, leggetele le proposte di Grillo, non fidatevi di me e dei miei pregiudizi!

La conclusione è la seguente: Beppe spalanca le porte a Draghi proponendo temi irrisori (ma cari ai babbei che lo seguono) che potrebbero essere benissimo accolti senza sforzi (sempre che a Draghi non gli scappi da ridere) e senza alcuna frizione.

Sono assolutamente certo (la mia certezza discende direttamente dalla mia perfidia) che è tutto voluto. E’ ovvio che Grillo sia un comico incompetente, ma ha certamente orecchiato abbastanza, in questi anni; è stato circondato da alcuni (mediocri) consiglieri e avrà pur fatto qualche lettura. Lui sa bene che un governo, oltre ad occuparsi di ecologia, deve occuparsi di sanità ed economia; specie il nostro prossimo governo Draghi. E fare ingoiare misure pesanti per tirare avanti. Ma cosa c’è di meglio di ignorare completamente questi scomodissimi temi e parlare di cazzate? Le cazzate fanno ridere, con una pacca sulle spalle posso essere accettate, così si tira avanti, si portano i 5 Stelle (non tutti, ma quanto basta) nel governo, poi si vedrà.

Furbo quell’uomo!

(P.S. Il titolo di questo post sarà capito solo da chi leggerà il post di Grillo).