In (quasi) morte di Silvio

Oggi è morto Berlusconi. Ad aprile, all’epoca del suo precedente ricovero, avevamo scritto questo quasi-necrologio, che ci sembra giusto riproporre ora.

Avatar di Claudio BezziHic Rhodus

All’età di quasi 87 anni, il senatore Silvio Berlusconi pare avere una leucemia ed è ricoverato in condizioni definite “delicate”. Umanamente: forza Berlusconi, stringi i denti che ce la puoi fare, punto.

E a capo.

Berlusconi, qualora non ce la dovesse fare, non morirebbe giovane, né in circostanze tragiche, né povero e solo; ha avuto una grande vita, ma grande davvero: successi industriali, politici, affettivi, una vita ricca di soldi, di viaggi, di donne, di cronisti in cerca dell’ultima barzelletta volgarotta. Voglio dire: una vita piena, densa di soddisfazioni e – come per tutti – di qualche delusione e dispiacere. Non c’è quindi ragione di compatirlo oltre allo stretto necessario, rappresentato dal naturale riserbo e contegno che chiunque ha, deve avere, di fronte alla morte di un suo simile.

Tutto ciò premesso, non avendo io – di fronte alla morte di chicchessia – altro atteggiamento che una compunta sobrietà…

View original post 1.037 altre parole