Dopo spettacolari e già viste piroette di Di Maio, che confermano sia il nostro giudizio sull’uomo sia la nostra opinione sulla politica contemporanea, sta arrivando l’accordo fra PD e 5 Stelle per le imminenti regionali in Umbria.
Premessa: illudendomi momentaneamente che Di Maio volesse correre da solo in Umbria, stavo già ponendomi il problema di dovermi turare il naso e votare PD, alla luce della seguente assai semplice riflessione: il PD umbro fa schifo, l’elenco delle colpe è semplicemente enorme, ma per capacità, fortuna o volontà divina in Umbria si vive bene, e non voglio che arrivino i truci leghisti o i dementi pentastellati a rovinare quel poco di buono che c’è rimasto (non tutto è rimasto, perché anche il PD locale è da anni impegnato a disfare il buono fatto da un paio di generazioni precedenti di politici locali).
Svolgimento: invece no. L’operazione PD+5 Stelle, se confermata, serve al PD per mascherare il tracollo di consensi nell’ormai ex Regione rossa e cercare di rimanere ammanigliata, sia pure in condominio, alla stanza dei bottoni locale; e ai 5 Stelle per accedervi, prima Regione conquistata (sia pure a metà), con risalita di popolarità e altri opportunismi di pari fattura.
Ho già scritto in lungo e in largo, qui su HR che: i) il populismo pentastellato ha natura proto-fascista; ii) che i grillini hanno un’intrinseca volontà eversiva, e in questo sono più pericolosi dei leghisti; iii) che le modalità di azione dei pentastellati, iconicamente rappresentate dall’insipiente Di Maio, portano gli interlocutori a un continuo ribasso del lessico politico, della logica programmatoria, della conduzione della cosa pubblica (ripassare le varie fasi della trattativa Di Maio-Zingaretti per vedere all’opera questo fenomeno di contaminazione populista già nota ai tempi di Oscar Wilde). Non metto link, sono stufo di autocitare HR dicendo “come abbiamo detto, come abbiamo scritto…”. Noi abbiamo approfonditamente argomentato ciascuno di questi punti, se vi interessa ve li andate a cercare.
Infine: potevo votare il discutibile PD (turandomi in naso e digiunando poi per una settimana come penitenza) per difendere quel che restava di una qualità della vita umbra attaccata e assalita da questi nuovi barbari. Ma se i nuovi barbari si sono alleati col PD (già di per sé discutibile) per quale diavolo di ragione dovrei votarli? L’unica ragione è che mi prendono per scemo, ma poiché scemo non sono, voto non avranno.