Quel che vi combinerà Saturno non potete neppure immaginarvelo…

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Abbiamo aspettato un po’ a parlare di oroscopi perché volevamo essere sicuri di lasciarvi il giusto tempo per compulsare i vostri preferiti e godere delle belle previsioni che vi riguardano. Perché sono state previsioni belle, giusto? Il lavoro andrà bene, la salute sarà ottima e il sesso sfrenato. Il transito di Saturno potrebbe (dicasi: potrebbe, è una possibile evenienza, inutile preoccuparsi troppo) offuscarvi un pochino quest’Estate… inezie. La Luna consiglia: prudenza. Come potete immaginare noi di Hic Rhodus siamo scettici. Invece di presentarvi lunghe discussioni filosofiche o spiegazioni scientifiche sul perché gli oroscopi non funzionano, ve lo vogliamo mostrare con un piccolo esperimento che ciascuno di voi può facilmente replicare, ovvero: andiamo a vedere cos’avevano previsto gli astrologi l’anno scorso e vediamo quanto c’hanno azzeccato.

L’oroscopo personale vorrebbe indicare qual che succederà a me, a voi che leggete e a qualunque altro abitante del pianeta sulla base, solitamente unica, del segno zodiacale presente in cielo alla nostra nascita. Chiunque abbia masticato un pizzico di astrologia disdegnerà questa semplificazione, che rinuncia a considerare il fondamentale ascendente, l’importantissima posizione della Luna, dei pianeti veloci, delle congiunzioni reciproche e delle case transitate (perché anche l’astrologia ha edificato un castello complicato di assiomi). Ciò non di meno la stragrande maggioranza degli oroscopi spacciati su riviste e giornali questo è. Io, per esempio, sono nato sotto il segno del Toro e gli oroscopi per me che trovo sulle riviste e i siti web riguardano in realtà i milioni di Tori, vitelli e mucche del globo. Chiaro che la cosa insospettisca un pochino… Ci sono poi i big dell’astrologia che si spericolano su previsioni globali: il mondo, l’economia, le sorti del governo etc… Per le prime (le previsioni del segno del Toro, che mi riguardano) dovrete fidarvi della mia parola; per le seconde (previsioni a carattere generale) vi basterà richiamare alla memoria cosa sia successo in quest’anno appena trascorso.

La fortuna di essere nato sotto il segno del Toro (il mio segno) è evidente dalla rilettura delle previsioni per il 2014. Lascio perdere le previsioni sull’amore che – da vecchio coniugato – potrebbero imbarazzare la mia signora, e mi concentro su lavoro, denaro e salute.

Lavoro:

  • Oroscopo.it: “cari amici, le stelle ve lo anticipano, voi riuscirete a realizzare quanto desiderate: dalla vostra parte ci sono transiti rivoluzionari”;
  • VanityFair.it: E’ quasi impossibile che i Toro di prima decade non abbiano tratto ottimi profitti dal trigono di Plutone dei mesi recenti: nonostante la crisi globale, dovrebbero essere riusciti ad amministrarsi con grande abilità. Quest’anno, sarà la volta dei nati tra il primo e il 6 di Maggio [Io sono del 5 – NdA]: trasformazioni importanti in vista, grande carisma personale; in qualche caso, svolte addirittura epocali (determinate in maniera talvolta ruvida da Saturno). Se dovete muovervi con progetti ambiziosi, fatelo preferibilmente entro fine Luglio: dopo tale data, infatti, la quadratura di Giove potrebbe rallentare le tempistiche.
  • L’oroscopo di Paolo Fox: il 2014 per i toro dal punto di vista professionale è l’anno della svolta;

Denaro:

  • Oroscopo.it: “Per soldi e investimenti, Giove impone un pizzico di prudenza da luglio in poi. Niente shopping sfrenato e niente finanziamenti: su, coraggio, si tratta solo di qualche mese, perché da dicembre tornerete a macinare soldi, proprio come vi piace.”
  • Vanity Fair: “Se prendiamo come principale riferimento Giove, il pianeta tradizionalmente associato all’abbondanza, anche per il vostro segno l’anno si dividerà in due fasi: da Gennaio a Luglio, registrerete lusinghieri riscontri (soprattutto nelle attività inerenti le comunicazioni, la scrittura, le intermediazioni). Da Agosto a Dicembre, invece, potrà essere più difficile ottenere gli stessi risultati economici senza un impegno supplementare”;
  • L’oroscopo di Paolo Fox: “Anno di grandi spese e di ingenti uscite economiche, per la casa o per un figlio, i soldi comunque non mancheranno”.

astrologySalute:

  • it: “Voglia di essere splendidi splendenti? Quest’anno potrete davvero brillare come star!”
  • it (pagina oroscopo 2014); “Fino a fine Luglio (e, in particolare, nei primi due mesi del 2014) l’armonia vi si leggerà in volto: […]. A partire dal 18 Luglio, potreste invece sentirvi a tratti sotto tono o più affaticati del solito nello svolgimento delle mansioni quotidiane. Plutone e Nettuno vi aiuteranno comunque a mantenere un solido baricentro”.

Direi che può bastare tanto il 2014, dicevano gli astrologi, dovrebbe essere stato ricco di soddisfazioni professionali, proficuo sotto il profilo economico e soprattutto sano. Peccato che il lavoro, nella mia realtà vissuta, sia andato mediocremente a dir tanto, che sotto il profilo economico sia stato un disastro e che per la salute si sia trattato di un anno nefasto. Uno degli anni più brutti di sempre, ricco solo di problemi e di insoddisfazioni, trattato dalla generalità degli oroscopisti (ne ho letti molti, anche oltre quelli citati, ma indubbiamente non tutti) come anno della svolta, ricco di cose belle, denaro, amore, amicizie e via aggiungendo. Certo, come già detto non può bastare il segno zodiacale che ci accomuna a milioni di altri individui di analogo segno. Vediamo se abbiamo più fortuna con gli oroscopi generali basandoci sull’analisi che ogni anno propone il CICAP.

Per ragioni di spazio ci limitiamo alla politica:

Quest’anno [2014] gli astrologi si sono sbilanciati più del solito sulla vita politica italiana, complice forse la situazione più fluida derivata dall’uscita di scena di Berlusconi. In generale il parere degli astrologi era favorevole a Enrico Letta e al suo governo: l’astrologo Perfetti aveva previsto che Letta sarebbe restato in sella, «la buona riuscita sarà assicurata»; per Grazia Mirti «Enrico Letta premier potrebbe durare fino all’autunno. Matteo Renzi … secondo me non riuscirà ad arrivare dove lui desidera». Per il Divino Otelma (che parla sempre al plurale) «il governo correrà notevoli rischi da qui ad aprile, ma non crediamo che possa cadere nel 2014», mentre Maddalena Magliano prevedeva «una crescita più lineare … per il premier Enrico Letta e Pippo Civati». Una previsione di ampio respiro di Caterina Galloni su Blitz quotidiano su Mario Monti: «nel 2013 gode di ottimi appoggi astrali e non è prevista un’uscita di scena o un offuscamento della sua immagine … ma al contrario continuerà a essere al centro della scena con un ruolo di tutto rispetto. L’astrologo Giuseppe Al Rami Galeota aveva previsto che la salute di Papa Francesco sarebbe stata compromessa nel corso del 2014, e il Papa avrebbe anche potuto abdicare come il suo predecessore (l’analisi completa sul sito CICAP).

Piuttosto male se non malissimo. Solo in casi di pseudo-previsioni molto generiche e ambigue e – per una normale casualità – quando ci si azzecca per mera fortuna, gli oroscopi sembrano attendibili e, per chi ci vuole credere, queste apparenti e rare capacità predittive vengono assunte come dimostrazioni generali, come fattori rassicuranti rispetto ai quali la mole di stupidaggini non viene considerata (la tendenza a ritenere valide spiegazioni astrologiche solo vagamente adattabili a se stessi si chiama effetto Forer). Malgrado una discreta evidenza della fallacia predittiva dell’astrologia un sacco di persone credono in questa pseudo-scienza: una vecchia ricerca Doxa del 1998 sostiene che

una quota compresa tra un terzo e metà degli Italiani dà una qualche fiducia all’astrologia, anche se molti di più leggono almeno saltuariamente l’oroscopo; in media le donne credono all’astrologia più degli uomini, mentre non c’è differenza significativa tra le diverse categorie economico-sociali. È perciò da sfatare il mito secondo il quale sono solo le persone ignoranti a credere all’astrologia (ma questo è vero anche per molte altre credenze “paranormali”): i dati forniti dalla Doxa mostrano infatti come, per lo meno in Europa, non ci sia sostanziale differenza tra la fiducia risposta nell’astrologia da persone con differenti gradi di istruzione. Curiosamente, questo non sembra essere vero negli Stati Uniti, dove un sondaggio recente[6] disponibile online mostra come la credenza nel paranormale in generale e nell’astrologia in particolare (ma anche nelle convinzioni religiose più tradizionali) decresca sensibilmente all’aumentare del livello di istruzione. (Nota: sul sito Doxa non riesco più a trovarla; la citazione è tratta dal CICAP).

astrology-001D’altronde basterebbe un po’ di buon senso: se qualcuno avesse veramente questo potere predittivo (anzi di più: un potere predittivo organizzato in quanto “scienza”, e quindi accessibile e disponibile ai più) non pensate che tutto il mondo sarebbe enormemente diverso? Nessuno intraprenderebbe una guerra se già non sapesse di essere vittorioso; nessuno intraprenderebbe un commercio se non sapesse in anticipo di trarne profitto; pochi si ammalerebbero perché si curerebbero in anticipo; e così via. Tangentopoli non ci sarebbe stata perché i rei avrebbero saputo in anticipo di essere poi travolti dallo scandalo. Il terremoto dell’Aquila non avrebbe fatto vittime perché lo si sarebbe previsto con esattezza scrutando le stelle (e non interpellando, a mo’ di aruspici, degli scienziati veri che non potevano fare previsioni).

Ma il bisogno irrazionale e fideistico di credere in un mondo magico (e benevolo), soprannaturale (e protettivo) è potentissimo, antico e ricco di implicazioni e cause ben note agli scienziati sociali che da un paio di secoli studiano superstizioni, credenze illogiche via via fino a più innocue e “normali” opinioni quotidiane che si fatica a mettere in discussione. Anche se non è un sociologo o uno psicologo mi piace qui ricordare quanto scrisse Charles Peirce nel 1870 sulle quattro forme di costruzione di una credenza:

  1. la tenacia, un abito mentale che ci fa aggrappare a una certezza combattendo contro ogni dubbio che ci metterebbe in ansia e in crisi;
  2. l’autorità che impone un modo di pensare creando col tempo un costume mentale nei cittadini ad essa soggetti;
  3. l’a priori, che assomiglia a una falsa liberalità e flessibilità facente appello comunque a una ragione ultima indiscutibile;
  4. il metodo scientifico, che ovviamente Peirce ritiene l’unico valido.

L’astrologia, come molte forme non superstiziose di “certezza” politica, ha molto a che fare con la terza forma; l’accettazione di un a priori che, come nel caso delle ideologie da poco discusse su HR, ci impedisce di vedere la catena di falsità conseguenti a quell’iniziale accettazione acritica di un dogma, di un precetto, di un falso.

Quindi, cari lettori di Hic Rhodus, credo che dovrete rassegnarvi: il vostro destino è segnato da innumerevoli fattori, uno dei quali siete voi stessi e la vostra intelligenza, volontà e capacità ad affrontare il mondo; diversi altri fattori li conoscete benissimo e con molti margini di incertezza li potete prefigurare (non prevedere): il carattere del vostro coniuge, le congiunture del vostro lavoro, la salute per ciò che ne conoscete (siete sovrappeso, siete fumatori, siete sportivi…?); e infine un’infinità di altri fattori non li conoscete, non potete prefigurarli e vi potrebbero sorprendere, nel bene e nel male. Ma, mi permetto di dire, non è meglio così? Davvero preferireste una vita tutta prevedibile e prevista?

Risorse: